"Come trovare uno scopo al lavoro e smettere di vivere di automatismi" è una domanda che molti si pongono, ma non sempre trovano la risposta.
Dopotutto, chi non si è chiesto almeno una volta nella vita: "Sto davvero facendo ciò che amo?" o "Il mio lavoro ha un qualche senso di verità?"
Se ti sembra di trascinare la giornata senza meta, senza motivazione e aspettando con ansia il fine settimana, forse è giunto il momento di guardare al tuo rapporto con il lavoro da una prospettiva diversa.
Perché, diciamocelo, passiamo gran parte della nostra vita lavorando, quindi il minimo che possiamo fare è dare un senso alla nostra vita, giusto?
Cosa ti motiva davvero?
Se potessi scegliere qualsiasi cosa fare nella vita senza preoccuparti dei soldi, cosa faresti?
Questa domanda può sembrare semplice, ma ti aiuta a capire cosa ha davvero senso per te.
Avere uno scopo non significa necessariamente lasciare tutto per iniziare o lavorare a qualcosa di rivoluzionario.
A volte sono i piccoli dettagli a fare la differenza: aiutare le persone, imparare cose nuove, creare qualcosa che faccia la differenza.
La cosa importante è capire cosa ti fa sentire vivo e cercare di introdurlo maggiormente nella tua vita quotidiana.
Non è solo una questione di cosa fai, ma anche di come lo fai.
Ci sono molte persone che lavorano in settori straordinari, eppure si sentono infelici.
Ciò accade perché lo scopo non è solo nella professione in sé, ma anche nel modo in cui concepisci il tuo lavoro.
Se vedi il tuo lavoro solo come un noioso obbligo, sarà esattamente così.
Ma se la si considera come un'opportunità di apprendimento, crescita e contributo, le cose cambiano prospettiva.
A volte ciò che deve cambiare non è il lavoro in sé, ma il modo in cui lo si vede.
Prova nuove possibilità
Se ti senti bloccato in una routine senza senso, forse è il momento di provare cose nuove.
Ciò non significa rinunciare a tutto in una volta, ma piuttosto fare spazio per esplorare altri percorsi.
Potrebbe trattarsi di un nuovo corso, di un progetto parallelo, di volontariato o anche di parlare con persone provenienti da altri settori.
Spesso, tutto ciò che manca è semplicemente concedersi di provare qualcosa di diverso e uscire dalla propria bolla.
Anche ciò che fai fuori dal lavoro è importante
A volte mettiamo un'enorme pressione sul lavoro, pensando che sia la nostra unica fonte di realizzazione nella vita.
Ma la verità è che lo scopo non deve essere solo professionale; Può riguardare anche i tuoi hobby, le tue relazioni, i momenti che dedichi a qualcosa che ami.
Se il tuo lavoro ti permette di pagare le bollette ma non ti soddisfa, perché non cerchi un significato più profondo al di fuori di esso?
Imparare a suonare uno strumento, fare sport, viaggiare, insegnare qualcosa a qualcuno: tutte queste attività possono dare più senso alla tua routine.
Accettare che lo scopo cambia nel tempo
Ciò che aveva senso per te cinque anni fa potrebbe non averne più oggi, e va bene così! Lo scopo non è qualcosa di fisso, è un processo.
Se a un certo punto della tua vita il tuo lavoro ti rendeva felice, ma ora non più, forse è il momento di rivalutare e cercare nuove sfide.
La cosa più importante è mettersi costantemente in discussione e lasciarsi evolvere. Non farti pressione di avere sempre tutto definito. Il percorso si modifica man mano che si procede.
Piccoli passi, grandi cambiamenti
Se pensi che il tuo lavoro non abbia senso, la cosa peggiore che puoi fare è semplicemente accettarlo come normale.
Piccoli cambiamenti nella mentalità, negli atteggiamenti e persino nelle abitudini possono trasformare il tuo rapporto con ciò che fai.
Non è necessario avere tutto chiaro oggi, ma che ne dici di fare il primo passo?
Prova a guardare il tuo lavoro da una prospettiva diversa, trova qualcosa di nuovo o addirittura riscopri cosa ti motiva.
Il tuo tempo è troppo prezioso per sprecarlo in qualcosa che non ti fa alcun bene.